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File ADF

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Più sotto sono elencati alcuni file .ADF che, per quanto mi risulta, sono altrimenti introvabili sul Web.

Se avete intenzione di utilizzare questi file, ma non sapete esattamente come procedere, date un’occhiata qui sotto, oppure leggete la pagina di Peter Wendt sull’argomento.

AdapterId= 05DFFh
AdapterName= "GammaFax PS/2 Communications Adapter"
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AdapterId= 061DAh
AdapterName= "4RS-232"
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AdapterId= 0CFCFh
AdapterName= "High resolution graphic adapter INFOTRONIC AGC/MCA"
(una foto di questa scheda la trovate
qui)
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AdapterId= 069F2h
AdapterName "Emulation Card PRAIM 3M50 V7.00"
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Cos’è un file ADF?

Alcuni Personal Computer di qualche anno fa (per es. gran parte degli IBM della linea PS/2) fanno uso dell’architettura Micro-channel (MCA). Questa si basa su un bus "intelligente" che, tra le altre cose, ha la capacità di  identificare le schede installate sul sistema (una specie di  “plug and play”).

Se si installa una nuova scheda in uno di questi Computer, appena lo si accende verrà visualizzato un “Errore di configurazione” (Wrong Configuration Error). In questo caso, si dovrà inserire il Minidisco di riferimento (altrimenti detto Reference Disk), un floppy-disk fornito assieme alla macchina e contenente un’utilità di configurazione. Fatto questo, verrà avviato automaticamente un programma di impostazione della configurazione (Set Configuration) che vi chiederà di inserire il Dischetto di supporto (ovvero il Dischetto opzione, l’Option Disk della versione inglese) per la nuova scheda. Infatti, così come ogni Computer MCA ha un suo Minidisco di riferimento, così pure ogni scheda MCA dovrebbe avere un suo Dischetto di opzione, fornito dal costruttore della scheda.

Questo Option Disk contiene alcuni file di configurazione, tra cui uno chiamato @xxxx.ADF (dove xxxx indica l’Adapter-ID – vedi sotto), contenenti le informazioni di configurazione della scheda, il suo nome, le risorse che utilizza, e le opzioni selezionabili. Il file ADF appena menzionato di solito è un puro file di testo ASCII, che pertanto può essere visualizzato o modificato con qualsiasi editor (come Edit di MS-DOS).

Il problema è che se si vuole installare una scheda MCA ma non si ha a disposizione il suo file ADF (ovvero il suo Option Disk), sarà pressochè impossibile farla lavorare correttamente, visto che non c’è altro modo per far conoscere all’utilità di configurazione quali risorse sono utilizzate dalla scheda.

Nella maggioranza dei casi, sarete costretti a togliere la scheda e a riconfigurare il sistema senza di essa, o il Computer continuerà a riportare fastidiosi errori di configurazione ogni volta che viene avviato.

Di fatto, una scheda MCA priva dei suoi file di configurazione è praticamente inutilizzabile.

Da notare anche che mentre alcune schede richiedono solo il loro file ADF, altre necessitano anche di un software di installazione speciale, con alcuni file diagnostici, per poter funzionare correttamente.

L’Adapter card ID

Ogni scheda MCA ha un suo identificativo, un numero di 4 byte che può essere letto dal bus MCA. In linea di principio, questo ID è unico per ogni scheda (non per ogni singola scheda, ma per ogni “modello” di scheda), ed è usato dall’utilità di configurazione per identificare la scheda e per cercare i suoi file di configurazione. Questi quattro byte, convertiti nel sistema esadecimale (il sistema numerico che utilizza 16 cifre anzichè 10, da 0 a 9 e da A ad F), dà un numero compreso tra 0000 e FFFF (cioè 65.536 nel sistema decimale). Questo numero esadecimale compare anche nel nome dei file di configurazione della scheda: per esempio, la scheda IBM Display Adapter 8514/A ha l’ID EF7F, mentre il suo file ADF si chiama @EF7F.ADF (oltre a questo file ADF, la scheda in questione richiede anche il file di inizializzazione CEF7F.ADF).

Queste quattro cifre possono, in pratica, essere utilizzate per identificare le varie schede MCA (attenzione, tuttavia, che in quelche caso ad alcune schede MCA recenti venne assegnato lo stesso ID di alcune schede - completamente diverse - fabbricate qualche anno prima, e questo può causare qualche problema).

I dischetti opzione

Se si desidera installare una scheda MCA ma non si dispone del suo dischetto di opzione, suggerirei di procedere come segue:

  • Trovate l’Adapter-ID della scheda (usate QBMCA o un’utilità similare).
  • Cercate e scaricate i file di configurazione necessari su Internet. Il posto migliore per cercarli è l’ADF Collection presso il sito degli MCA Enthusiasts. Fate attenzione che molte schede richiedono più file, e non solo uno (se la vostra scheda ha l’ID FFAB, i file che vi serviranno sono tutti quelli che si portano il nome ?FFAB.*).
  • Tentate di ricreare il dischetto di opzione copiando i file su un floppy vuoto.

In realtà, questo sistema non funziona in certi casi. Determinate schede (specialmente schede-madri e schede di upgrade dei processori) non si possono configurare senza avere a disposizione l’intero dischetto di opzione.

Da notare anche che non potete copiare questi file sul vostro Option Disk utilizzando Windows 95/98/Me/NT/2000, ma che dovete per forza lavorare sotto OS/2 o MS-DOS. Windows scrive alcune informazioni addizionali sui dischi (data e ora di creazione dei file, data dell’ultimo accesso) che sono incompatibili con i dischetti di opzione e di riferimento. Anche se volete semplicemente leggere o aprire i file contenuti in uno di questi dischetti dall’interno di Windows, potete farlo solo dopo aver protetto il dischetto dalla scrittura. Per copiare dei file sui dischetti di opzione, o per modificare i file in essi contenuti, riavviate il Computer in “modalità MS-DOS” (cliccare Start/Chiudi Sessione/selezionare “Riavvia il sistema in modalità MS-DOS” oppure, quando si riaccende il Computer, premere [F8] non appena sullo schermo compare ‘Avvio di Windows 95…'). In sostanza, si può lavorare sotto PC-DOS, DR-DOS ed MS-DOS, inclusa la versione 7 (cioè Windows 9x in modalità DOS “pura”), ma non si possono modificare i dischetti dall’interno di Windows (neppure da una finestra DOS o dal prompt di MS-DOS), o i dischetti saranno inutilizzabili.

Installazione

Il metodo “ortodosso” per installare una scheda MCA consiste nell’avviare il Computer con il dischetto di riferimento, prima di aver installato fisicamente la scheda, selezionando “Copia di un disco di opzione”("Copy an option disk") per copiare i file dal dischetto di opzione al dischetto di riferimento. Successivamente, naturalmente dopo essere usciti dal programma ed aver spento la macchina, si potrà installare la scheda. Quando verrà riavviato, il Computer segnalerà un “errore di configurazione”: in questo caso, utilizzando il dischetto di riferimento appena aggiornato si potrà eseguire la “configurazione automatica” (oppure si può completare l’installazione “manualmente” con l’utilità di configurazione).

Se si segue la via opposta, cioè se per prima cosa si installa la scheda, per poi avviare il sistema, verrà richiesto di inserire il dischetto di riferimento e di eseguire la configurazione automatica. Verrà quindi richiesto di inserire il dischetto di opzione relativo alla nuova scheda, e quindi di inserire di nuovo il dischetto di riferimento per copiarvi i file necessari. Dopo aver riavviato il sistema, tutto dovrebbe risultare correttamente configurato. Tuttavia, in questo modo può succedere che non tutti i file necessari vengano caricati e/o copiati sul dischetto di riferimento, e che il sistema continui a segnalare degli errori di configurazione ogni volta che viene avviato.

 
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Questa pagina e` stata pubblicata sul Web per la prima volta il 31 Genn. 2001
Precedentemente disponibile su un'altro sito. Spostata su Tripod il 25 Sett. 2002
Aggiornato 27 Feb. 2003